Il Cammino Neocatecumenale
“Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valido per la società e per i tempi odierni” scrisse il Beato Giovanni Paolo II nell’agosto del 1990: ecco cos’è il cammino neocatecumenale. Una modalità per diventare adulti nella fede riscoprendo, a poco a poco, la ricchezza inestimabile che ci viene dal Battesimo e, giunti ad una certa maturità, proseguire nell’educazione permanente della fede.
Concretamente l’itinerario comincia a seguito di catechesi iniziali in cui si dà di prendere coscienza della natura umana redenta da Gesù Cristo, ma sempre soggetta alle conseguenze del peccato. In piccola comunità si fa esperienza di come la Parola di Dio, ripetutamente letta e celebrata, insieme con la rigenerazione data dal sacramento del Perdono e il nutrimento dell’Eucarestia, possa davvero portare a vivere concretamente la fede fino ad avere il coraggio di testimoniarla apertamente. Si danno, inoltre, le chiavi per poter leggere nella Sacra Scrittura la nostra personale storia e di guardare con stupore all’opera di Dio Amore che sempre ha cura e misericordia delle sue creature.
Questa è l’esperienza pratica fatta, a partire dal 1988, nella parrocchia S. Marco, di un gruppo di persone, umanamente molto diverse, che, grati al Signore e a Maria SS., continuano a procedere nel cammino. Il percorso fatto non è stato frutto di gravosi sforzi personali ma di libere scelte, accompagnati dalla Chiesa nelle persone preposte come guide.
Attualmente, i fratelli della comunità (siamo nella fase in cui si analizza il significato del Padre Nostro) sono impegnati in parrocchia, anche a seconda delle doti personali, in vari settori: catechetico, liturgico, caritativo, di supporto pastorale, di preghiera comunitaria, di volontariato di tipo tecnico ed amministrativo fino ad incombenze più o meno visibili all’esterno, sempre però a disposizione per attività che il Parroco ritenga opportune.
La responsabile della comunità neocat.